L’infrastruttura portuale inclusiva dello specchio acqueo, si estende su una superficie complessiva di circa 1.300.000 metri quadrati e si articola in un bacino di evoluzione, 7 banchine e 2 darsene disposte in parallelo secondo la linea di costa. L’ampiezza dell’avamporto assicura rifugio, in caso di maltempo, e consente un atterraggio rapido e diretto.
Tutte le banchine sono alte circa 3 metri sul livello del mare, tranne la banchina 5 (nei primi 100 metri misurati dalla radice), la 6 e la 7 che sono alte circa 1 metro e mezzo sul livello del mare. La superficie dei piazzali operativi è di 160.000 metri quadrati, retrostanti la banchina 1 (banchina est); 76.000 metri quadrati racchiusi tra le banchine 3, 4 e 5; 55.000 metri quadrati retrostanti la banchina 2, il piazzale racchiuso tra le banchine 3, 4 e 5 e la banchina n. 6 e delimitati lato sud dalla recinzione portuale; 10.000 metri quadrati retrostanti la banchina 7 (banchina ovest).
L’area del porto è definita dalle “aree demaniali marittime e dalle opere portuali comprese entro i limiti individuati a nord dalla foce del torrente Malfrancato ed a sud dalla foce del torrente Missionante” (DM 29 dicembre 2006).
AI fini della definizione della ZES sono esclusi gli specchi acquei.
Il totale delle aree incluse nella perimetrazione dell’area ZES corrisponde a circa ha 52.